sabato 22 settembre 2012

La società dei magnaccioni


a noi ce piace de magna e beve 


Mentre questi "magnano" ostriche vestiti (e non travestiti) da troie e maiali, qualcuno aspetta da quasi un anno che la Regione Lazio paghi la cassa integrazione. Quattro spicci di sopravvivenza negati in favore di sobri festini sul tema antica Roma con donne scosciate, palpeggiamenti vari e fiumi di champagne alla faccia nostra. Tutto ciò premesso io non credo nemmeno sia giusto spendere fior di quattrini pubblici per i manifesti che vanno poi a insozzare le nostre città di faccioni di bronzo. Cornuti e mazziati, due volte. Con quel piglio prepotente e giustificato da 26mila voti ci dobbiamo anche sorbire Francone batman, al secolo Franco Fiorito, il cui acme del curriculum studiorum è stato raggiunto con un “eccellente” guadagnato per l’ottima prestazione in terza media. IN TERZA MEDIA. Così afferma la mamma dello scarrafone di Anagni. 26mila cafoni, magnoni, prepotenti e con la terza media hanno scritto Fiorito sulla scheda elettorale. Non sempre il popolo è migliore di chi lo rappresenta. Almeno non in questo caso. Evviva la società dei magnaccioni 

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