giovedì 13 settembre 2012

Mentre ci fregano noi balliamo la macarena

ImmagineParliamo di conflitto di interessi. Una cosa che né destra né sinistra hanno mai voluto risolvere. E tutte e due sono in malafede. Ora, è una cosa odiosa perché sfacciatamente ci si approfitta di una posizione di potere per gestirsi gli affari privati. Il che toglie proprio le fondamenta dell’impegno politico, associativo et similia: l’occuparsi del bene comune. Eppure a tutti i livelli bisogna assistere a questo scempio di democrazia e tacere. Perché con il circo ci mettono a tacere. Cioè con un po’ di pane raffermo e due buffoni di corte hanno placato le nostre indignazioni. Qualcuno con il Bagaglino e Martufello, qualcuno con la carnevalata estiva sul lungomare. Un fil rouge di sciocchezza che lega le situazioni che porta il marchio pontino. Finalmente trovata la vera vocazione di questo territorio: la ruffianeria. Ma basta una ballo di gruppo per dire che tutto va bene dalle parti della Marina? E se il mare è sporco e puzza, ma qualcuno ti dice che non è inquinato, bisogna accontentarsi di questo e fare il bagno nella fogna lo stesso? E poi tutti a cena a mangiare il piatto tipico pontino al sapore di kiwi (guarda un po’). Insomma, sa tutto di finto e artefatto, creato ad hoc per distogliere lo sguardo di chi potrebbe accorgersi che qualcosa non va, che ci stanno fregando sotto il naso mentre muoviamo il culo con la macarena.

Nessun commento:

Posta un commento