FEDERICA E GLI ALTRI: «FATECI LAVORARE»

Federica Picazzi è magrissima, ha gli occhi grandi spalancati sul mondo e una rabbia che spaccherebbe le montagne. Lavorava alla Nexans. E quando racconta le novità dice quello che potrebbe accadere «nella nostra fabbrica». E come lei i suoi colleghi in presidio permanente da troppi mesi ormai. Basta con il gioco delle tre carte, basta con le speculazioni e le strategie sulla pelle degli altri. È ora di essere seri. tieffe

È FINITO IL PROVOLONE

In una divertente interpretazione di Di Pietro, Corrado Guzzanti finisce il discorso con un «È finito il provolone». Un assurdo chiarissimo. Che ben calza alla situazione che ci apprestiamo a vivere: la coda della crisi si farà sentire con una cattiveria che mette in pericolo la tranquillità sociale di questo territorio. Gli imprenditori hanno sfruttato tutto il possibile. Finita la cassa del mezzogiorno le multinazionali sono andate via.Gli ammortizzatori sociali li hanno usati in tutte le salse, inventandosene anche di nuovi. Adesso?È ora di cercare strade nuove, perché «è finito il provolone». tieffe

FACOLTà E DISOCCUPATI

Poco meno della metà delle donne italiane lavora e molto di quelle che non lo fanno hanno smesso di cercare occupazione. Dall’altra parte gli artigiani continuano a denunciare la difficoltà di trovare giovani che vogliano imparare un mestiere. Di quelli in cui si si sporca le mani. La verità dove sta? Sta nelle facoltà strapiene di scienze della comunicazione, dove chi esce si sente un gradino sotto soltanto a Montanelli. Sta nelle affollate aule di giurisprudenza, dove studenti fuori corso da secoli aspirano a diventare i principi di Forum. E certo che poi quando chiami l’idraulico lo paghi tantissimo. Per tacere di veline e velone de noantri. Certo, i dati dicono anche che le donne prendono stipendi inferiori agli uomini a parità di mansioni. Ma questo è un capitolo a parte. tieffe