martedì 21 ottobre 2014

Saviano, un'opinione di troppo

foto dal sito www.repubblica.it
Saviano mi ha rotto le palle. Lo so che adesso un sacco di amici miei, anche carissimi, si ribelleranno, ma io di sentire l’opinione del giornalista scrittore campano su ogni minuscolo evento che accada su mari o terre ne ho le tasche piene. Il problema vero è che a Repubblica gli danno la ribalta per ogni peto nell’universo. L’ultima in ordine di tempo sull’ignobile sparata delvicepresidente del Senato (sic, è vicepresidente del Senato) Maurizio Gasparri che ha consigliato la dieta a una fan del rapper Fedez che difendeva il suo beniamino su twitter dagli attacchi gratuiti dello stesso Gasparri. A parte che la fan è stata anche pacata. Con uno come Gasparri la pesantezza dell’insulto viene spontanea. E il più delle volte è giustificata. Ma a rispondere all’ex ministro del governo Berlusconi ci aveva pensato già J Ax, sistemando quel poveraccio di Forza Italia a posto suo. Quindi, cari amici di Repubblica, inserire nella gallery l’opinione di Saviano su Gasparri, sulla pinguedine della ragazza, su Fedez o altro davvero è inutile e inopportuno. La prossima volta se devo sentire una scemenza su tutto leggo Libero o Il fatto. Che mi fanno ridere di più.

venerdì 17 ottobre 2014

Anche io in cammino per la Marcia per la Pace

Posto un comunicato stampa per l'annuncio della partecipazione dello Spi Cgil alla Marcia della pace Perugia-Assisi. Anche io e G domenica ci metteremo in marcia, per la pace


Le Leghe Spi Cgil di Latina, Aprilia, Cisterna, Sezze Terracina e Formia, con lo Spi Cgil provinciale parteciperanno alla Marcia della Pace Perugia- AssisiDomenica 19 ottobre un bus partirà da Latina alle 5 (con appuntamento davanti alla sede Inps) alla volta del capoluogo eugubino e i pensionati della Cgil si metteranno in cammino con migliaia di persone, famiglie, scuole, associazioni ed enti locali contro tutte le guerre.
Un appuntamento importante perché ricorrono i cento anni dalla Prima guerra mondiale e perché nel mondo ci sono tante guerre, quelle fatte di tagliagole, di bombardamenti e quelle “meno visibili, ma non meno crudeli, che si combattono in campo economico e finanziario con mezzi altrettanto distruttivi di vite, di famiglie, di imprese.”. E quindi “dopo cento anni di guerre e crimini contro l’umanità è venuto il tempo di riconoscere che la pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli. Un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto e applicato”, come dicono gli organizzatori.
Da Perugia ad Assisi sono 24 chilometri ma si possono percorrere in molti modi: fare solo un tratto della Marcia partendo da Ponte San Giovanni, Collestrada, Ospedalicchio o Bastia; attendere l’arrivo della Marcia a Santa Maria degli Angeli e poi fare l’ultimo tratto del percorso (circa 5 chilometri); attendere l’arrivo della Marcia in piazza San Francesco ad Assisi e poi fare l’ultimo tratto del percorso (circa 1 chilometro); attendere l’arrivo della Marcia alla Rocca di Assisi e partecipare alla manifestazione conclusiva. Anche i pensionati dello Spi Cgil non vogliono rimanere neutrali di fronte alla “pericolosissima crisi della comunità internazionale” (Giorgio Napolitano) e alla “terza guerra mondiale combattuta a pezzi con crimini, massacri e distruzioni” (Papa Francesco).

martedì 14 ottobre 2014

Un'Onda di luce che passa da qui

La candelina che l'anno scorso accese per me Carmen Porcelli
Una candela, anche per me, per G e per nostro figlio Diego. Ve la chiedo perché domani in tutto il mondo si celebra la Giornata nazionale della consapevolezza sulla morte perinatale. Tranne in Italia, dove lo si fa solo informalmente perché la proposta di legge per istituire la Giornata è bloccata in Parlamento. E non si capisce perché. 
Un anno fa stavo proprio alla Camera, dove l’idea dell’istituzione è stata lanciata (qui potete leggere il report di quella emozionante mattinata), ma a oggi nulla di fatto. Perciò attrezziamoci nel nostro piccolo. 
Le mamme di CiaoLapo hanno organizzato manifestazioni in tutta Italia, anche a Roma dove il Comune ha offerto il patrocinio. 
A Latina magari lo faremo il prossimo anno, perché ho bisogno di aiuto per organizzare tutto. Magari anche a presentare la mozione perché il Comune di Latina sia capofila di questa battaglia.
Intanto invito tutti coloro che vorranno a partecipare all’Onda di luce ad accendere una candelina alle 19 di domani. Poi se vi va mandatemi le foto e io le posterò sui social.
In tutto il mondo ogni partecipante accende una candela alle 19 locali e la mantiene accesa per un’ora, in questo modo per tutta la giornata del 15 Ottobre un’onda di luce illuminerà la terra. “Si tratta di un modo simbolico per sentirsi idealmente uniti con molte altre persone nel mondo, accomunate da un lutto che invece abitualmente isola: la morte di un bambino”. (Dal sito http://www.babyloss.info/).

lunedì 13 ottobre 2014

Da Bella Ciao e Che Guevara alla vittoria della destra: che pena questo Pd

Eleonora Della Penna è presidente della Provincia di Latina. Brava ragazza, simpatica, giovane, sindaco di Cisterna. Le speranze di un cambiamento ci sono tutte. Anche perché ha avuto il merito, la sua candidatura e chi l’ha caldeggiata (Tiero superstar ieri sera), di interrompere quell’asse Fondi/Sperlonga che per anni ha dominato la politica pontina. Il sud esce sconfitto su tutta la linea, nemmeno Sandro Bartolomeo è riuscito a tornare sui banchi di Via Costa.
Che aria di cospirazione ieri mattina davanti al Bar Jolly. Crocchi di politicanti, piccoli arrivisti in cerca di un posticino al sole, vecchi mestieranti della politica… a far cosa? I voti erano decisi, non si doveva convincere nessuno. Patti e tradimenti erano stati stabiliti altrove.
E quelli del Partito democratico, come al solito, si fanno riconoscere per inopportunità. Coloro che fino a ieri cantavano Bella Ciao e hanno tatuaggi di stelle rosse e Che Guevara vari stampati addosso ora gridano “Vittoria”. Non avete vinto nulla. O c’è un accordicchio sotto il quale nascondete qualcosa che a noi non dite? O siete proprio imbambolati dall’idea di comandare qualcosa? O proprio non avete capito nulla e sparate scemenze “a stocco”?
Perché io trovo che non sia una vittoria della politica fare un accordo di bassa lega pilotato da un segretario provinciale ineffabile ed etereo con quelli che fino a ieri osteggiavate. I voti li avete contrattati tra di voi, ai vostri elettori non avete nemmeno dichiarato né giustificato la vostra scelta. Avete, inoltre, portato la politica vecchia e becera di nuovo al potere (eletti dai consiglieri del Pd Bernasconi da Sezze [presidente della commissione bilancio che non votava i bilanci della sua maggioranza], Mansutti da Latina [politico democristiano di lunghissimo corso, ex sindaco della città, ex candidato sindaco, consigliere comunale che si vede molto poco in consiglio. Per informazioni rivolgersi altrove], Tombolillo da Pontinia [uno dei sindaci meno  incisivi della provincia di Latina, che del trasversalismo ne ha fatto una ragione di vita] e Di Tommaso da Terracina [giovane di belle speranze]).

Insomma, cari amici e compagni del Pd. Abbiate il coraggio di tacere, di complimentarvi con la sorridente Eleonora e tirar dritto. Spiegando ai vostri elettori che non è un metodo, questo di fare accordi con la destra, perché le elezioni comunali a Latina sono vicine e per spegnere questi entusiasmi facili e ridicoli basta poco. Una matita.