Eleonora Della Penna è presidente della Provincia di Latina.
Brava ragazza, simpatica, giovane, sindaco di Cisterna. Le speranze di un
cambiamento ci sono tutte. Anche perché ha avuto il merito, la sua candidatura
e chi l’ha caldeggiata (Tiero superstar ieri sera), di interrompere quell’asse
Fondi/Sperlonga che per anni ha dominato la politica pontina. Il sud esce
sconfitto su tutta la linea, nemmeno Sandro Bartolomeo è riuscito a tornare sui
banchi di Via Costa.
Che aria di cospirazione ieri mattina davanti al Bar Jolly. Crocchi
di politicanti, piccoli arrivisti in cerca di un posticino al sole, vecchi
mestieranti della politica… a far cosa? I voti erano decisi, non si doveva convincere
nessuno. Patti e tradimenti erano stati stabiliti altrove.
E quelli del Partito democratico, come al solito, si fanno
riconoscere per inopportunità. Coloro che fino a ieri cantavano Bella Ciao e
hanno tatuaggi di stelle rosse e Che Guevara vari stampati addosso ora gridano
“Vittoria”. Non avete vinto nulla. O c’è un accordicchio sotto il quale
nascondete qualcosa che a noi non dite? O siete proprio imbambolati dall’idea
di comandare qualcosa? O proprio non avete capito nulla e sparate scemenze “a
stocco”?
Perché io trovo che non sia una vittoria della politica fare
un accordo di bassa lega pilotato da un segretario provinciale ineffabile ed
etereo con quelli che fino a ieri osteggiavate. I voti li avete contrattati tra
di voi, ai vostri elettori non avete nemmeno dichiarato né giustificato la
vostra scelta. Avete, inoltre, portato la politica vecchia e becera di nuovo al
potere (eletti dai consiglieri del Pd Bernasconi da Sezze [presidente della
commissione bilancio che non votava i bilanci della sua maggioranza], Mansutti
da Latina [politico democristiano di lunghissimo corso, ex sindaco della città,
ex candidato sindaco, consigliere comunale che si vede molto poco in consiglio.
Per informazioni rivolgersi altrove], Tombolillo da Pontinia [uno dei sindaci meno incisivi della provincia di Latina, che del
trasversalismo ne ha fatto una ragione di vita] e Di Tommaso da Terracina
[giovane di belle speranze]).
Insomma, cari amici e compagni del Pd. Abbiate il coraggio
di tacere, di complimentarvi con la sorridente Eleonora e tirar dritto.
Spiegando ai vostri elettori che non è un metodo, questo di fare accordi con la
destra, perché le elezioni comunali a Latina sono vicine e per spegnere questi
entusiasmi facili e ridicoli basta poco. Una matita.